Questo numero unico del CSIR, Organo del Corpo di spedizione Italiano in Russia, era il giornale ufficiale dei combattenti del CSIR che venne poi sostituito dal giornale di guerra Dovunque.
La caratteristica di questo raro giornale, oltre a quella di essere un numero unico, è quella di essere stato scritto in caratteri cirillici.
Al loro arrivo in Russia i soldati italiani si appropriano di una stamperia sottratta ai russi e usarono i caratteri della lingua locale per poter pubblicare il loro primo giornale direttamente dalla zona di operazione. È molto curioso notare come i caratteri cirillici siano stati scelti in maniera così appropriata da rendere l’italiano perfettamente leggibile.
Il giornale chiude con la dicitura “Idea e realizzazione di Franco Trandafilo” e ancora ironicamente e spavaldamente “Ex tipografia di Stalin ad oriente del Nipro“.
Queta copia del foglio CSIR è stata fornita dagli eredi di Gustavo Guasconi ed è una ricostruzione da una fotocopia di un originale che presenta evidenti segni del tempo.