Colonna Carloni dal nome dal generale Mario Carloni a capo del 6° Reggimento Bersaglieri.
A seguito dello sfondamento sovietico sul fiume Don (gennaio 1943), si unirono in ripiegamento verso sud, residui ancora in efficienza di vari reggimenti e aliquote di soldati italiani e tedeschi guidati dal Generale Mario Carloni.
Composta da 2340 soldati italiani (provvisti di artiglieria specie del 120° Reggimento Artiglieria Motorizzato) e 200 tedeschi del “gruppo Schuldt” con 7 carri armati, tenne a lungo testa a un massiccio attacco di forze russe corazzate agevolando di fatto la ritirata delle truppe alpine più a nord. Il ripiegamento terminò a Dnepropetrovsk il 22 febbraio 1943. Da lì (fine marzo 1943) avvenne il rimpatrio per l’Italia.