Come una colonna di bersaglieri sbarrò ai russi la via del Nipro
Articolo di Cesco Tomaselli apparso l’11 maggio 1943 sul Corriere della Sera, subito dopo la ritirata e durante lo svolgimento della seconda fase della guerra.
In queste righe emerge con chiarezza l’importanza che ebbe la resistenza ai russi da parte della Colonna Carloni nel suo ripiegamento verso sud.
Lo sbarramento agli attacchi russi sul fiume Nipro e la strenua resistenza a difesa della città di Pawlograd di porzioni di fanteria e artiglieria, in particolare bersaglieri ( del 3° e del 6° rgt.) e artiglieria del secondo gruppo del 120°, agevolò di molto la ritirata del Corpo Alpino, impedendone di fatto il suo completo annientamento. Senza questa copertura, probabilmente, le cose sarebbero potute andare anche peggio.
L’articolo, all’epoca gentilmente fornito da Gino Papuli e da Enrico Betti, è stato tratto da “Il Corriere della Sera” dell’11 marzo 1943